L’attuale plesso scolastico del Comune di Manerba del Garda è compreso in un’area già edificata, comprendente la vecchia e dismessa scuola secondaria di primo grado, la scuola Primaria, la palestra, asilo nido a gestione privata e nuova Scuola Secondaria di Primo Grado, mentre la scuola dell’Infanzia è privata. Il plesso è sito ai margini del nucleo antico della frazione di Solarolo, in un’area aperta e ben servita dalle principali reti dei servizi pubblici. L’edificio oggetto di demolizione e ricostruzione è la vecchia scuola Scuola Secondaria di Primo Grado costruita negli anni ’60, la nuova Scuola Secondaria di 1° grado è stata edificata nel 2018, la Primaria nel 1981 e la Palestra nel 2020. SCUOLA DELL'INFANZIA La progettazione per la nuova scuola tiene in considerazione le linee guida del DM 18/12/75 nelle raccomandazioni espresse circa le caratteristiche degli spazi per le scuole in generale e, nel nostro caso, per la scuola dell’Infanzia. In particolare circa la disposizione, forma, dimensione, interrelazione tra gli spazi concepiti in funzione della didattica secondo criteri moderni, aperti alla diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. E' stato ripreso il concetto di progettare spazi modulari, facilmente configurabili ed in grado di rispondere a contesti educativi sempre diversi, ambienti flessibili e funzionali a sistemi didattici e di apprendimento più avanzati. Si tratta di superare l’impostazione didattica di tipo frontale, predisponendo spazi flessibili e disponibili a nuovi impostazioni, quali: l’aula come spazio di gruppo, spazi ad uso laboratoriale, spazi individuali, spazio di incontro e relax. Per questo nella scuola di progetto l’aula è disponibile a diversi tipi di attività individuali o di gruppo, spazi per l’apprendimento diretto e spazio laboratoriale, attrezzabile per l’uso di idonei strumenti di apprendimento pratico. - Ambiente di apprendimento multimediale; - Ambiente di apprendimento dei linguaggi; - Ambiente di apprendimento espressivo manipolativo; - Ambiente di apprendimento delle sperimentazioni scientifiche; - Ambiente di apprendimento psicomotorio; - Ambiente relax, destinato agli insegnanti e operatori della scuola; - Ambiente per la mensa; - Atrio di ingresso. Lo spazio centrale della scuola (ambiente di attività psicomotorie) è il vero cuore per le attività aperte di incontro, gioco e spettacolo comuni. Sono stati tenuti presenti i concetti che stanno alla base della conformazione planimetrica e della disposizione degli spazi funzionali delle sezioni (aule) e degli altri spazi. - Età giovanissima degli alunni, per cui l’apprendimento è simile al gioco. - Unità pedagogica (ambiente) con spazi aperti, sevizi igienici, disponibile per vari raggruppamenti e metodi pedagogici tra gruppi e singoli alunni. - Organismo architettonico che consente la massima flessibilità dei vari spazi, per consentire pluralità di conformazioni spaziali e di uso. - Parete mobile tra sezioni attigue, al fine di attività intersezione. - Possibilità di trasformabilità per il futuro. - Realizzazione in ogni sezione del contatto diretto tra interno e l’esterno per attività di gioco all’aperto. - Futuro: è prevista una 5° sezione. I caratteri delle varie parti sono così individuabili, con riferimento al DM 18/12/1975 o DM: Sezione - Ambiente: il raggruppamento della scuola dell’Infanzia, che costituisce l’attività pedagogica, trova espressione in uno spazio che consente lo svolgersi completo dei vari livelli di didattica, con impiego di metodi differenti in modo libero secondo impostazioni didattiche differenti. o Le varie attività (da DM a tavolino e speciali) sono integrate nello spazio, per essere unite o separate. Per ogni sezione i propri servizi igienici. Inoltre è prevista la possibilità di raggruppamento tra due sezioni per una didattica allargata, mediante l’impiego di pareti scorrevoli. o DM: Attività libere. Lo spazio destinato alle attività libere serve più sezioni, ed anche tutta la scuola, in quanto spazio comune per tutte le attività di movimento o di partecipazione o di spettacolo, trattandosi del vero centro di tutta la scuola. La copertura di questo spazio è a quota più alta, per una luminosità ed una atmosfera di importanza funzionale. o La mensa è collocata in uno spazio a sé stante comune a tutte le sezioni, ma aperta verso lo spazio primario centrale. La dispensa e servizi degli addetti la rendono autonoma e funzionale, con accesso diretto dall’esterno. Gli spazi per la mensa presentano una superficie idonea anche in previsione di n.6 sezioni. o Sono previsti spazi per il funzionamento burocratico dell’organismo con locali ad uso degli insegnanti, assistenti e bidello, con anche una sala riunioni. o La superficie degli spazi per attività libere (Ambiente di apprendimento psicomotorio) è stata riferita ad un possibile aumento di una sezione recuperando lo spazio ora destinato alla mensa, eliminando la mensa per la scuola Secondaria di 1° grado. SALA POLIFUNZIONALE Il volume architettonico è integrato con il volume della nuova scuola, ad un piano, ma con una parte che emerge, prossima alla parete alta della palestra, allo scopo di indicare la funzione extra scolastica dello spazio pertinente. Il volume presenta visivamente un elemento di unione tra la adiacente palestra ed il corpo della Scuola dell’Infanzia. La dimensione non è eccessiva né insufficiente, ma idonea per attività scolastiche di incontro, specialmente per la funzione comprensoriale del plesso scolastico di Manerba.

• Anno : 2014
• Stato : Progetto